tradurre il blog

sabato 15 dicembre 2007

Una proposta per la 50^

E' arrivata una proposta per la 50^ Lumacata e la voglio girare all’attenzione di chi legge il blog per capire se è una iniziativa che potrebbe risultare fattibile o meno… In poche parole mi piacerebbe che mandaste i vostri pareri (cliccando su commenti e lasciando… appunto un vostro commento sia che questo sia favorevole, oppure sia contrario)
La proposta è questa: disegnare una pianta di tutta l’area della Festa per poi sistemarla alle entrate, nominare ogni spazio (scalinata, pizzeria, terrazza intermedia, friggitoria, piazza del ballo, lotteria e bar) con un nome di un personaggio storico per il Partito di Fabbriche che purtroppo non c’è più. Esempio: pizzeria O.Moretti. Chiunque arrivasse alla Festa troverebbe le indicazioni su tabelle dell’ubicazione delle varie attività che si svolgono durante i giorni della Lumacata con un riferimento a chi durante gli anni precedenti ha lavorato, lottato per arrivare ad avere una Festa conosciuta a livello regionale e non solo. E’ un modo per ricordare e rendere omaggio. Se a voi questa idea piace scrivetemelo, ditemi i vostri pro e contro e alla fine avremo una valutazione in più per decidere cosa fare.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

L'idea può essere buona, l'unico problema che mi viene in mente in questo momento è il pericolo di dimenticare qualche nome e qualche personaggio... purtroppo quando si fanno degli elenchi capita spesso. ciao francesca

Anonimo ha detto...

mi associo al precedente commento.. e, detto con la mia solita franchezza, sappiamo tutti quale "enorme" incidente diplomatico si creerebbe nella nostra comunità se qualcuno venisse dimenticato...e se chiamassimo i vari spazi con nomi generici, senza dediche personali? Pizzeria Bella Fabbriche, Piazza del Ballo Storico, Lotteria Provaci anche Tu...

Anonimo ha detto...

credo che assolutamente sia giusto il parere dei commenti precedenti, la piantna può essere una soluzione lasciando solo l'indicazione delle attività... i ...foresti saprebbero come muoversi nela festa. ciao, ciao

Anonimo ha detto...

come al solito per paura di scontentare qualcuno non si fa niente, seguendo perfettamente la solita linea politica. Dai forza,un po di coraggio! 7 o 8 nomi di grandi della festa si trovano facilmente e chi rimarrà fuori avrà comunque la piazza principale dedicata a tutti. Basta immobilismo! Floris

Anonimo ha detto...

Spero tanto che una piantina di una festa non rappresenti una linea politica.. sennò poveri noi..comunque, nessuno dei precedenti commentatori ha detto di non far nulla, ma solo di evitare spiacevoli equivoci, che non rendono nessuno "immobile", ma evitano solo inutili incomprensioni che non fanno bene alla vita socio -politica della nostra piccola comunità. Ciao dalla "solita" Carolina.

Anonimo ha detto...

mi associacio al commento di mia sorella.. sinceramente credo non ci sia nemmeno posto per tutti.. non si tratta solo di tirare giù 7 o 8 nomi... personalmente mi farebbe molto piacere (come credo a tutti.. ) che un nostro caro venisse ricordato in questo modo.. ma credo che si possa evitare di far provare un dispiacere, seppur piccolo, a chi vedesse dimenticato il nome di un proprio caro, dal tronde, per tutti, il proprio caro è importante come ogni grande della festa...ci sono tantissimi grandi della sezione (della festa)..persone che hanno dato anima e corpo x la festa e per la Sezione.. non gente che andava alla lumacata x passar il tempo.. ma gente che ci credeva davvero..ecco perchè non sarebbe giusto dimenticarne anche uno solo..
non ci vuole molto per capirlo..basta aver un'idea politica nel cuore.. non solo nel mugugno..

Anonimo ha detto...

Dall’alto dei miei 38 gradi e mezzo di febbre per la varicella (a 53 anni vi assicuro che è un piacere!!) mi permetto di intervenire anche se, come curatore del blog potrei benissimo astenermi ma il dialogo mi piace e mi stimola. Accettatemi quindi per dire qualcosa strettamente a titolo personale, le decisioni verranno prese in seguito in apposite riunioni operative che sono previste per la preparazione della Festa.
Quindi… sostanzialmente mi trovo in accordo con chi dice di non fare nomi per evidenziare un settore della festa, sono d’accordo con chi propone una piantina con le indicazioni di dove e cosa si possa trovare. Certo non per paura, immobilismo o politica se fosse questo non avremmo investito e rivoluzionato l’area della Festa.
Vedi Floris, io ne vengo dalla scuola di Partito dei Mimin, Spendi, Beccu e loro stessi mi insegnarono di non mettersi mai a fare le liste, le graduatorie e questo non per paura ma per profondo rispetto di chi, più o meno, secondo le proprie possibilità, ha lavorato e contribuito allo sviluppo del partito a Fabbriche e alla Lumacata (pensa ne ho nominato solo tre e ne ho dimenticato tantissimi compreso…mio padre).
L’idea senza dubbio è buona e ripeto non sarò io qui, su queste pagine a stroncarla ma credimi, capisco perfettamente chi si è pronunciato contro il solo fatto di mettere i nomi perché viviamo in questa piccola realtà, ci conosciamo tutti. Intitolare la pizzeria a tizio piuttosto che a caio per le persone che vengono alla Festa è indifferente (ricordiamoci che la maggior parte della gente è di fuori) giusto invece è informarli con cartellonistica adeguata su dove e cosa troveranno mi sembra molto corretto e da anche un senso di ordine delle cose. Certo per fare questo bisogna lavorare alla preparazione e alla messa in opera dei cartelli e sicuramente quando ci troveremo per fare questo vorrei che tu fossi presente per dare una mano. Ciao Michele

Anonimo ha detto...

sono daccordo con floris.mi sembra solo un bel modo di ricordare fatti e persone che presto,altrimenti verranno dimenticati!

Anonimo ha detto...

Povero Michele alla sua età con la varicella... :)
Mi permetto con l'entusiasmo dei miei 20 anni di affermare che certe "grandi" persone sono sempre nel cuore di tutti e non verranno mai dimenticate, e tutto ciò che da loro è stato fatto ci è tramandato non solo da chi li ha personalmente conosciuti, ma dalle loro stesse opere... (vedi la nostra sezione). Ciao Cristina.

Anonimo ha detto...

e

Anonimo ha detto...

Ritorno sull'argomento per spiegare per esteso la MIA proposta difesa un po'bruscamente nel precedente commento:
l'idea era incentrata soprattutto su un significato prettamente politico e solo marginalmente su un'"indicazione stradale"...Intitolare adesso ad un partigiano o ad un vecchio compagno piazzette, scale, ecc., all'inizio di un nuovo percorso (secondo me molto incerto) e prima di trovarci a dover intitolare qualcosa a Rutelli o a Rosi Bindi era una maniera per fissare un ideale, un punto fermo, il nostro punto di partenza... NOI ARRIVIAMO DA LI.
Non si tratta di fare una lista meritocratica!
I precedenti commenti e la mediazione di Michele svuotano un po' i contenuti dell'idea.
Tutti abbiamo parenti più o meno stretti che potrebbero rientrare nella rosa dei nomi da scegliere ma credo che Floris, Carolina, Cristina, Michele o chi altro possa avere voce in capitolo siano anche abbastanza intelligenti da non offendersi se non trovassero il nonno o papà scritto da qualche parte.
Se così non fosse vorrebbe dire che avrebbero imparato ben poco di quello che i loro vecchi volevano trasmettere!
Abbiamo anche esempi eccellenti da peoporre: Genova, Festa Nazionale dell'Unità, si potevano notare: Piazza Berlinguer, Sala Conferenze Nilde Jotti, Via Antonio Gramsci, ecc.
Qualcuno ha scdelto questi importanti nomi tra molti altri e non credo che le famiglie di Pajetta, Natta o Togliatti si siano offese.
Tornando a parlare poi di ideali e di gente che viene a lavorare alla lumacata per passare il tempo... per fortuna che c'è!!!
Altrimenti, se tutti dovessero essere spinti dall'ideale politico non credo che la festa sarebbe arrivata ad oggi.
L'ideale che ci è stato insegnato ad amare purtroppo (parlo per me e non solo) si è disperso e quel poco che ne resta è messo in ombra, nascosto.
Cambiamo simbolo ogni due o tre anni: di questo nessuno si offende?
Spero di aver spiegato abbastanza chiaramente la mia proposta, adesso mi rimetto alla decisione della maggioranza... tanto sono abituato... le mie proposte sono quasi sempre bocciate...non mi sembrano così estreme, forse però arrivano un po' troppo da sinistra.
Continuerò a pungere, ciao a tutti Floris

Anonimo ha detto...

non vorrei che diventasse un dialogo tra pochi, e non vorrei neanche aver (cito testuale) svuotato i contenuti dell'idea che per me sono senz'altro una buona idea. Il mio intervenire non intende assolutamente mettere dei freni o dei paletti, lo ribadisco, qui nei commenti parlo a titolo personale e mi piace fare parte della discussione che chiedo di continuare con un maggior numero di interventi possibili. Resta il fatto che il paragone con la Festa Nazionale dell'Unità a mio modo di vedere coinvolge personaggi della politica nazionale, anzi, mondiale. A Fabbriche prima di intitolare le zone ai nostri predecessori, con tutto rispetto, bisognerebbe spiegare alla gente chi erano. Sul fatto di cambiare simbolo ogni due o tre anni, comunque, non è un gioco. Ci sono dietro a questi cambiamenti discussioni, congressi e purtroppo a volte anche strappi con chi fino al giorno prima si era fianco a fianco a lottare e portare avanti lo stesso ideale. Vai Floris, continua a pungere, sicuramente siamo una cosa viva e il fatto di poter dialogare ci rende tutti più credibili. ciao

Anonimo ha detto...

Pur correndo il rischio di sembrare ostinate nel voler controbattere sempre, ci ritroviamo a scrivere, per spiegare meglio anche noi la nostra visione. Prima di tutto, saremo anacronistiche, saremo illuse, saremo idealiste, ma caro Floris, noi ci crediamo ancora: quell’ideale è ancora dentro di noi così come il nonno e tanti altri “grandi” ce lo hanno insegnato, ce lo hanno fatto vivere, ce lo hanno spiegato. Forse anche per questo siamo meno scettiche di fronte al nuovo percorso che si è intrapreso, forse anche grazie a quelle spiegazioni che abbiamo ricevute, riusciamo a non offenderci se cambiano i simboli, riusciamo a credere ancora nei numerosi cambiamenti che il progresso socio-politico ha imposto ed impone. L’ideale, secondo noi, svanisce quando non trova più terreno fertile, come il dibattito, il confronto, la voglia di fare e di crederci sempre. E con questo ideale nel cuore VOGLIAMO continuare a credere che la festa vada avanti e la gente venga perchè CI CREDE!! E’ troppo facile nascondersi nelle critiche, senza cercare i veri motivi di quell’immobilismo che tanto viene additato al partito, troppo facile vittimizzarsi un po’ senza accorgersi che proprio quel vittimismo è ciò che maggiormente offende. Se la mia maternità lo consentirà, sarò anche io a quelle riunioni che decideranno, per questo non mi piace l’idea che una eventuale bocciatura possa esser presa come un intervento “ad-personam”. Nessuno ha detto mai che saremmo state noi ad offenderci, abbiamo espresso le nostre opinioni proprio come te, apprezzando il dialogo nato tra le pagine del blog, tanto è vero che quello di Michele lo definiremmo un intervento e non una mediazione, mica si stava litigando, no??? Ci siamo tacitamente rimessi tutti alle decisioni della maggioranza. Solo che ciascuno di noi ha espresso la propria opinione così come era richiesto all’inizio dell’articolo. Pur comprendendo la volontà di non vedere nulla di meritocratico nella lista dei nomi cui intitolare i luoghi, ribadiamo che viviamo in una piccola comunità, che affronta determinati temi col cuore e con lo spirito battagliero di un’età ( ormai parliamo di settantenni e ottantenni) che non ha più spirito di mediazione, comprensione, per dirla in parole povere, non si passa più sopra a niente! Non stiamo parlando di esponenti politici di livello nazionale, ma di livello locale, il nostro appunto. Ecco perché è più facile che qualcuno ci resti male, e qui pensiamo (come tu di noi) che tu sia abbastanza intelligente da comprenderlo. Ciao Carolina & Cristina.

Anonimo ha detto...

Arriviamo tardi,perchè non ci eravamo resi conto di quello che stava succedendo sul blog della Lumacata!
Non ci si può proprio distrarre!
Distingueremo la discussione in 2 parti:
1) piantina della Festa:importante e utile per i nostri ospiti perchè possano orientarsi più agevolmente
2)intitolazione delle aree:
io e Alfredo siamo 2 neofiti e quindi viviamo con molto più distacco il problema,ma capiamo quanto possa essere delicato un argomento che tocca molti compagni e militanti.
In linea di principio saremmo d'accordo con Floris che chiede un po'di coraggio e di fiducia nell'intelligenza di tutti i compagni,ma è anche vero che sarebbe un vero peccato offendere qualcuno.
E allora perchè non fare un bell'elenco proprio completo dei nostri fondatori,da inserire nella brochure della Festa oppure in un grande manifesto da collocare all'entrata?
FORZA PD!Silvia e Alfredo

Anonimo ha detto...

cosa succede? la neve ha raffreddato gli animi? cosa è questo silenzio informatico? mi preoccupate, visto che sono a casa pensavo di leggere altre considerazioni in merito al "problema" nomi. Forza invitiamo altri ad esprimere la propria opinione sia in forma esplicita che anonima. e buona Befana e tutti

Anonimo ha detto...

non credi sia fattibile l'intitolazione delle aree a personaggi nostrani. Più interessante e "didiattico" ,passatemi il termine, una mostra fotografica sui 30 anni di Lumacata è più in generale sulla sezione ex PCI, ex PDS, ex DS, ex Uniti nell'ULIVO, ed ora PD (un po' troppi ex per i miei gusti).
Magare si potrebbe far venire qualche personaggio di spicco per l'inaugurazione (il sen. Mazzarello per due lumache non si tira certi indietro).
saluti

michele ha detto...

Questa della mostra fotografica non è per niente una brutta idea, il problema è che non si riescono a trovare foto (vedi lo stesso blog è corredato da foto datate purtroppo poche)
Comunque un appello: A CHI E' IN POSSESSO DI MATERIALE FOTOGRAFICO STORICO RIGUARDANTE LA NOSTRA VALLE, PERSONAGGI E LE VARIE FESTE DELLE LUMACATA CI FAREBBE UN GRANDE PIACERE SE CE LE PRESTASSE (che italiano del picchio... però spero di aver reso l'idea)