Ho un sassolino nella scarpa, ahi!, diceva la canzone (è tanto vecchia che neanche mi ricordo chi la cantava). E visto che i sassolini nelle scarpe fanno male e bisogna toglierli, ecco... li tolgo.
Ci sono persone che non sanno cosa significhi allestire una LUMACATA. Parecchi giorni prima alcuni volontari si fanno in quattro per far si che tutto sia pronto e funzionante. Ci sono persone che vanno in giro per pubblici uffici per ottenere i permessi necessari allo svolgimento della manifestazione. Ci sono persone che prendono contatti con gli sponsor, le orchestre, i fornitori. Ci sono persone che per cinque giorni praticamente vivono negli spazi della LUMACATA e molti di loro alla mattina devono alzarsi presto per andare a lavorare. Ci sono persone, invece, che al mattino ritornano a Fabbriche per ripulire l'area festa e prepararla per la serata. A tutti fa piacere vedere la gente che viene alla festa, la pista piena di ballerini che si divertono, i giovani.
A tutte queste persone però non fa piacere che oltre a pulire e sistemare devono anche riparare i danni che alcuni, diciamo così, poco educati elementi approfittando del buio e dell'ora tarda, si divertano a fare veri e propri atti vandalici. Naturalmente, ripeto, è una sparuta minoranza. Per fortuna tutti gli altri non si sognano nemmeno lontanamente di fare certe cose, e pazienza se molti si soffermano nell'area spettacoli con chitarra e voce, sempre meglio quello che una pila di mattoni rotti, un tombino fracassato, vetri sparsi per la strada, oggetti scaraventati contro i muri. Naturalmente tutto questo all'esterno della LUMACATA ma, state sicuri, che comunque qualcuno attribuirà alla festa stessa la responsabilità di tutto questo.
Non farò certo la morale, di fronte a certe cose non serve. L'ho detto all'inizio, il sassolino l'ho tolto e sono sicuro che questo post come del resto il blog viene letto da persone che non si sognerebbero neanche lontanamente di comportarsi in maniera negativa.
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