tradurre il blog

martedì 7 luglio 2009

Striscioni, cartelloni, la "500"

...quindici giorni prima...appunto il garage della parrocchia di Chiale si trasformava in un'officina. Lenzuola, chiodi, martelli, compensato, pennelli e pittura occupavano tutti gli spazi possibili. E quanto impegno!. Tutto nasceva nel giro di una giornata, ancora oggi i vari cartelli di indicazione, gli striscioni, i cartelloni che si mettono sul ponte (una volta non erano con i contorni di alluminio ma semplici compensati colorati) ancora oggi resistono al tempo. Tutto è stato fatto artigianalmente e in tutto c'era la mano sapiente del Luigi. Vi garantisco che questi post non vogliono essere la beatificazione di quest'uomo ma sinceramente il tutto partiva da lui. Noi eravamo, piacevolmente, i comprimari, gli esecutori materiali del progetto. Insieme si studiavano strategie (e chi è oggi impegnato a portare avanti l'idea della festa sa quanto siano importanti le riunioni per definire un programma), si preparavano i volantini da dare, si andava con la "500" e i megafoni a pubblicizzare la festa. Via delle Fabbriche, Acquasanta, Crevari, Mele, la stessa Voltri tre giorni prima della marcia erano battute da questa forma di pubblicità strillata. L'amico "Strasse" disegnava dei percorsi sul volantino da favola e sullo stesso volantino facevano bella mostra i primi "sponsor": Manin, Cicullu, Bertin, Gemin, Rosa e molti altri che la memoria oggi non mi permette di ricordare e i premi a sorteggio (37 anni fa funzionavano già) erano prodotti della natura e della nostra Valle.

Nessun commento: