Il cane: "Dai vieni che siamo arrivati (se stavo dietro al bipede mi faceva arrivare a Chiale dopodomani...), Bau!"
Ecco qui. La festa è finita, a chi verrebbe voglia di dire che non c'era neanche un cane alla Marcia della Luce ecco la foto che testimonia la non veridicità della cosa. (è già successo alla LUMACATA e anche lì foto e smentita, ma questa è un'altra storia).
Dicevo è finita, quattro giorni intensi, quattro giorni di persone, cose, suoni, sapori. E chi l'avrebbe mai detto! Quarant'anni fa (oggi si può dire proprio così) nessuno avrebbe scommesso una lira sulla prosecuzione di questa avventura. Un Signore arrivato da Milano con senso organizzativo straordinario è il primo ad averci realmente creduto. Un Prete che avrebbe portato avanti questa tradizione anche dopo la dipartita del primo. Poi la vita, si sa com'è, regala sorprese a volte inaccettabili. Il testimone è stato preso in mano da un gruppo giovane, laborioso, compatto e pazienza se a volte possono succedere discussioni e incomprensioni: questo fa maturare e venire grandi. Grandi come la Marcia della Luce, grande come l'impegno di tutti. Un ringraziamento veramente di cuore a chi ha partecipato con il proprio lavoro, con le proprie gambe, con la propria musica, con i propri dolci e salati, con la propria precisione negli ordini d'arrivo, con le proprie fotografie, con la propria presenza, con i propri commenti sui post.
A tutti, ma proprio a tutti un arrivederci al prossimo anno, il 40° anno di un progetto diventato realtà (dai un pò di retorica non guasta). Noi ci metteremo tutto l'impegno per esserci e voi....?
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