Ora siamo arrivati alla 37^ edizione, già lo scorso anno si è ricominciato a dedicare una serata ai più piccoli ripristinando la marcia corta.
Mi piace ricordare a proposito dello scorso anno il contributo che ha dato la scuola elementare di Fabbriche con una mostra dedicata alla Marcia della Luce.
E mi piace ancora di più ricordare tutte quelle persone che dedicano un pò del proprio tempo affinchè tutto funzioni per il meglio. Sono tre giorni intensi per Chiale. Ma sono giorni intensi anche quelli della preparazione, del lavoro, dell'installazione delle luci, dello stand, del palco per la musica. Quindi a tutti un grande bravi!
E su tutti va il riconoscimento alla persona che si sbatte in maniera inverosimile per cercare i premi da dare ad estrazione fra tutti gli iscritti. Il clou della serata della marcia dopo aver premiato le varie categorie con medaglie e coppe inizia una vera e propria lotteria che accontenta praticamente ogni partecipante, ma che dico, ogni persona presente alla festa e iscritta. Si è arrivati al numero record di 240 premi a estrazione e se si è arrivati a questo lo si deve soprattutto alla costanza di Antonio che instancabilmente va da negozianti, ditte, sponsor a chiedere un contributo per la marcia. Forse il vero successo di questa manifestazione sta proprio qui, gli sportivi si divertono ad affrontare le tortuose strade della Valle e in più sanno benissimo che non se ne andranno a mani vuote. Cesti di verdura, abat jour, caschi da motociclisti, buoni acquisto, cd, quadri e chi più ne ha più ne metta fanno bella mostra nella notte delle stelle cadenti. Una notte che grazie a una felice intuizione ha reso speciale una piccola frazione della Valcerusa!
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